| Fornovo San Giovanni (Bg)
Inaugurato l’azotodotto SIAD–Bidachem
È stato inaugurato l’azotodotto che collega lo stabilimento SIAD di Osio Sopra a Bidachem (Gruppo Boehringer-Ingelheim) di Fornovo San Giovanni, opera che ha richiesto un investimento di tre milioni di euro e due anni di lavori. L’azotodotto assicurerà la fornitura di azoto a Bidachem per l’inertizzazione dei processi produttivi, garantendone la continuità di fornitura in qualsiasi condizione e migliorando ulteriormente i già elevati standard di sicurezza del sito. L’azotodotto, che ha una lunghezza totale di 30 chilometri, di cui circa 14 frutto della nuova realizzazione nel tratto da Castel Rozzone a Fornovo San Giovanni, avrà anche l’effetto di minimizzare l’impatto ambientale dell’attività di produzione, trasporto e distribuzione dell’azoto. Il miglioramento dell’impatto ambientale si accompagna alla riduzione di traffico pesante: l’azotodotto infatti consentirà di evitare circa 200 viaggi di cisterne all’anno per complessivi 10.000 chilometri, con una riduzione delle emissioni di CO2 pari a kg 10.000/anno. La produzione di azoto gassoso e la successiva compressione in gasdotto inoltre non prevedono il processo di liquefazione dell’azoto ed il successivo stoccaggio nei serbatoi criogenici. Ne consegue un rilevante minor consumo di energia elettrica e quindi una riduzione delle emissioni in atmosfera valutabile in circa 400.000 kg/anno CO2. La realizzazione del gasdotto - posto a 1,30 metri di profondità , con dimensione diametro di 114,3 mm e spessore 3,2 mm ed è esercito ad una pressione di 40 bar - ha richiesto circa due anni e notevoli sforzi burocratici, considerato il gran numero di enti pubblici e privati coinvolti.