| Milano
Albini Group rafforza la propria leadership nell’innovazione con un progetto strategico di integrazione tra online e offline in collaborazione con Oracle
L’emergenza Covid-19 degli ultimi mesi ha evidenziato a livello internazionale la necessità di attuare percorsi di profonda trasformazione nella filiera tessile, così come in tutti i settori maturi.
I lockdown nei diversi paesi hanno accelerato il consolidamento del commercio online e di nuove abitudini di consumo, determinando la necessità di una trasformazione dei modelli organizzativi e un ripensamento dei percorsi di “go-to-market” in termini di strumenti e tempistiche per tutte le aziende.
Albini Group, in questo contesto, ha ulteriormente sostenuto i propri piani di evoluzione che, già a partire dallo scorso anno, stanno preparando l’azienda alla “Seconda evoluzione digitale”.
Albini ha infatti intrapreso una precisa digital roadmap: una strada imboccata nel 2010, con il lancio del primo e-commerce dedicato al mondo del “su-misura” sul quale oggi passa il 90% del business della linea Bespoke, rafforzata poi con la creazione della app Fabric Butler e con un approccio nel tempo sempre più orientato al digitale nei confronti del mercato.
In questo ambito, un approfondito lavoro di un’analisi durato più di un anno ha portato nella scorsa primavera a un accordo tra Albini e Oracle, la multinazionale leader del mondo tech e cloud, per la creazione di una nuova rivoluzionaria piattaforma integrata B2B. La piattaforma prevede un go-live completo nel 2021 e porterà on-line tutte le aree di business del Gruppo, dal mondo Bespoke alle collezioni stagionali, che saranno facilmente consultabili e ordinabili da parte di tutti i clienti di Albini.
“La partnership con un leader assoluto nel proprio settore come Oracle è per Albini un tassello importantissimo nella nostra Digital Wave 2.0. Questa piattaforma multicanale cambierà la user experience sul mercato, sia a livello di relazione commerciale azienda-cliente, sia a livello di servizio e qualità, agendo sui prodotti e sui processi, rendendoli più efficienti ed efficaci” afferma Fabio Tamburini, CEO di Albini.
La piattaforma avrà infatti significativi impatti sulla proposta commerciale, con la possibilità di avere cartelle digitali personalizzate per ogni cliente, visualizzare render 3D di camicie a partire dalla proposta di tessuti Albini e molto altro, fornendo al cliente un’esperienza digitale completa.
Inoltre, grazie a un approccio a 360°, permetterà di migliorare i livelli di servizio e di qualità, confermando la leadership di Albini sul mercato.
“Siamo orgogliosi che un marchio del Made in Italy di qualità come Albini abbia scelto di digitalizzare il suo front-end commerciale e di servizio ai clienti con le applicazioni cloud di Oracle” ha commentato Marco Ferraris, Country Leader CX e Cloud Applications di Oracle Italia. “La customer experience è infatti più importante che mai, sia nei settori B2C che in quelli B2B – perché dietro le aziende ci sono persone che scelgono in base all’esperienza che fanno lungo tutto il processo di avvicinamento, selezione, acquisto e post-vendita: tutte fasi che le nostre applicazioni cloud-native abbracciano e soddisfano pienamente, con l’aiuto di intelligenza artificiale e machine learning che semplificano i processi degli utenti interni all’azienda, in questo caso i responsabili commerciali, marketing, vendite e customer care”.
“Un vero e proprio strumento di customer proximity, grazie al quale potremo essere ancora più a stretto contatto con i nostri clienti, offrendo loro un servizio migliore e personalizzato. Una piattaforma digitale che sta portando e porterà anche grandi benefici nel mondo fisico: per essere pronti a dar seguito a richieste sempre più immediate dettate dalla velocità del mondo digitale è stato infatti necessario iniziare a ripensare l’organizzazione dell’intera supply chain e stiamo già apprezzando i primi risultati riaffermandoci ancora una volta come un partner affidabile per i migliori brand di moda, camiciai e retailer di tutto il mondo” conclude Tamburini.
La delivery dei primi strumenti del percorso digitale è già in corso. Per dare una risposta ai bisogni immediati del mercato è stato infatti creato un Virtual Showroom che permette ai clienti di avere accesso da remoto a tutte le collezioni di tessuti dei diversi brand del Gruppo: Albini 1876, Albini Donna, Thomas Mason e Albiate 1830. Utilizzando una tecnologia altamente avanzata, i 2000 tessuti delle collezioni Autunno/Inverno 2021-22 sono oggi a portata di clic.
Il nuovo e-commerce sviluppato con Oracle, che verrà rilasciato nel corso del 2021, completerà un processo di lungo periodo che porterà Albini a confermarsi come assoluto leader a livello di innovazione nel settore, non solo di prodotto, ma anche in termini di servizio e affidabilità.
L’innovazione digitale non penalizza l’importanza del contatto umano: Albini Group in questi mesi ha implementato, con particolare attenzione e cura alle misure di sicurezza, la propria presenza nelle città più strategiche del mondo come Parigi, Barcellona, New York e Tokyo, con showroom dedicati che diventano fondamentali luoghi d’incontro con tutti i clienti che al momento non possono viaggiare, confermando anche la partecipazione alle fiere di Milano Unica e ai “Fabric Days” a Monaco di Baviera in una completa strategia omni-channel.
Albini Group a Milano Unica, 8-9 settembre 2020, Fiera Milano Rho, Hall 20 Stand B03
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Albini Group – WEAVING. HERITAGE. FUTURE.
Fondata nel 1876 ad Albino (Bergamo), Albini Group è da sempre un’impresa familiare ed oggi, giunta al 144° anno di attività, è guidata dalla quinta generazione della famiglia rappresentata da Fabio, Andrea e Stefano Albini. Albini Group conta oggi su sette stabilimenti (di cui quattro in Italia) ed è il maggior produttore europeo di tessuti per camicia.