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| Lugo (Ra)

IPM di Lugo vince il ricorso contro tre ex dipendenti per violazione di segreti industriali

Macchinari realizzati in violazione di segreti industriali, consistenti in progetti e disegni tecnici altamente riservati.

È questa la motivazione che sta alla base del ricorso cautelare, presentato da IPM (primaria azienda di Lugo - Ravenna - operante nel settore della progettazione di impianti per il trattamento della plastica) nei confronti di suoi 3 ormai ex dipendenti e di una società operante nel settore delle lavorazioni meccaniche.

IPM, assistita da un team guidato dall’avv. Luca Giove dello studio GR Legal, e con l’ausilio di tre ufficiali giudiziari, ha quindi eseguito la descrizione, a sorpresa e senza preavviso, presso il domicilio degli ex dipendenti e della società contoterzista, di quanto contenuto negli archivi informatici di quest’ultimi, onde acquisire prova dell’illecito utilizzo di materiale tecnico riservato di IPM.

Con l’autorizzazione del Tribunale di Bologna, sono stati passati a setaccio computer, supporti di memoria esterna, ma anche faldoni e documenti fiscali relativi alle attività parallele condotte dai tre dipendenti di IPM, nel vigore del rapporto di lavoro. 

Durante le attività di descrizione svoltesi contemporaneamente in tre diverse località del ravennate, è emerso anche il presumibile coinvolgimento di una seconda società, con sede in Marocco, che i legali di IPM ritengono essere il veicolo attraverso cui gli ex dipendenti hanno trasferito all’estero macchinari e componentistica di ricambio contraffatti, destinati ai mercati emergenti dell’Africa centro-settentrionale.

L’attività di acquisizione, coordinata dallo studio GR Legal, ha consentito inoltre di reperire macchinari riproducenti il contenuto dei disegni sottratti, in avanzato stato di lavorazione e destinati ad essere imbarcati per il Mali.

Il Tribunale di Bologna, in accoglimento delle richieste di IPM, ha quindi provvisoriamente inibito la commercializzazione dei macchinari in presunta contraffazione disponendone il sequestro in vista dell’instaurazione del giudizio di merito, già promosso da IPM per il risarcimento del danno.

“Ma una notizia un po' originale non ha bisogno di alcun giornale, come una freccia dall'arco scocca vola veloce di bocca in bocca”

Fabrizio De André

(Bocca di Rosa, 1967)