| Albino (Bg)
Ottimi risultati per ICA Yarns (I Cotoni di Albini S.p.A) e consolidamento della partnership nella filatura in Ungheria
ICA Yarns , società di Albini Group specializzata nella produzione di filati di alta gamma realizzati con le materie prime più preziose al mondo, conquista un’importante leadership di segmento nel 2021 raggiungendo il fatturato di 53 milioni di euro pari al +98% nei confronti dell’anno precedente, e annuncia il consolidamento della propria piattaforma produttiva europea con la maggioranza della Filatura Maclodio KFT, in Ungheria, a Demecser nell’Est del Paese, in partnership con la famiglia Belussi che rimane nel capitale e nella gestione operativa della stessa.
Sullo slancio di questi risultati, ICA Yarns presenta alla 57° edizione di Filo - la rassegna internazionale B2B di filati e fibre - le novità della collezione Autunno/Inverno 2023-2024, dedicata a filati dall’alto contenuto qualitativo e di innovazione, realizzati con fibre nobili, sostenibili e tracciabili.
Tra le novità più importanti della collezione troviamo i filati mélange in cotone organico e tracciabile BIOFUSION®, nel prezioso Sea Island, in TENCELTM Modal e cashmere. Vengono inoltre presentate innovative mischie intime con lana RWS (Responsible Wool Standard), cashmere e altre fibre pregiate, proposte nelle titolazioni più fini.
ICA Yarns è il punto di riferimento del mercato per i filati di alta gamma, poiché garantisce ai propri clienti il controllo diretto della filiera e l’approvvigionamento delle migliori materie prime al mondo. Un risultato reso possibile dal costante lavoro di ricerca, selezione ed evoluzione delle fibre, a loro volta derivanti dalle competenze maturate nel corso della consolidata esperienza acquisita dal Gruppo Albini prima e da ICA Yarns poi nella coltivazione diretta del cotone in Egitto, Barbados, Stati Uniti e più recentemente in Italia, nonché le esclusive partnership instaurate con i coltivatori locali.
“Il recente rafforzamento della partnership nella filatura in Ungheria – spiega Daniele Arioldi, CEO de I Cotoni di Albini – si inserisce nel progetto di crescita dell’azienda, adeguandone la capacità produttiva alle nuove richieste di mercato. Grazie a questo investimento diretto – continua Arioldi – siamo riusciti ad ampliare la nostra gamma di prodotti e conseguentemente aumentare le nostre competenze e capacità di controllo diretto della filiera produttiva e di trasformazione, essenziale per primeggiare in un settore in forte evoluzione che richiede agli attori principali, integrazione verticale efficiente e produzioni “Made in Europe”.
Un passaggio evolutivo importante per la strategia di ICA Yarns, che porterà ad un’ulteriore espansione dell’azienda mirata e fortemente integrata sui bisogni dei clienti, sempre più esigenti sia in termini di innovazione, qualità e livelli di servizio.
“La crescita del 98% del fatturato 2021 – aggiunge il direttore commerciale Francesco Bianchetti – è stata sostenuta da uno sviluppo generalizzato in tutti i mercati, con una grande spinta proveniente soprattutto da Europa, Far East e Giappone. Questo risultato è frutto anche di nuove partnership nate con importanti gruppi del lusso, sempre più interessati ai temi della sostenibilità, trasparenza e tracciabilità”.
Da anni il tema della sostenibilità è infatti al centro delle strategie di ICA Yarns, concretamente rappresentate dal crescente impegno dell’azienda nel tracciamento della filiera e nella trasparenza dei processi produttivi. Grazie a questo approccio è nato BIOFUSION®, il cotone organico certificato GOTS e scientificamente tracciabile grazie a un innovativo metodo basato sulla scienza forense sviluppato da OritainTM, certificatore di terza parte e leader mondiale in questo settore.